Il gioco è una delle esperienze che il micio fa fin dalla pancia della mamma e fin dalle primissime fasi di vita.
Il gioco è un modo per esplorare e per conoscere e relazionarsi con la mamma i fratelli e anche i cospecifici e cioè le specie diverse (umani cani).
Quando poi parliamo dei nostri mici casalinghi che non escono allora il gioco è fondamentale.
Solo con il gioco infatti il gatto domestico può esprimere la sua natura di cacciatore.
Solo con il gioco il gatto può acquisire nuove conoscenze, fare esperienze diverse e mantenere in movimento le celluline grigie del suo cervello.
Ma andiamo con ordine. Ti ho promesso i 3 errori principali che commetti quando giochi con il tuo gatto.
Partiamo dal primo, il più grosso.
Errore n.1: Non giocare con il tuo gatto
Da quando vivo in Lombardia ho imparato questo detto milanese che dice “Piuttost che nint l’è mei il piuttost”.
Giocare male con qualche errore, se non si sconfina nei maltrattamenti è sempre meglio che non giocarci proprio.
Come dicevo prima il gioco serve principalmente per tre motivi:
- Migliorare e rendere più intima e profonda la relazione che tu hai con il tuo gatto. Senza il gioco sarebbe solo coccola, apri la scatoletta, pulisci la lettiera. E questo non va bene per entrambi.
- Aiutare il gatto a fare nuove esperienze in modo che cresca e si sviluppi come individuo.
- Aiutarlo a mantenere e sviluppare il suo istinto predatorio/venatorio.
Senza il gioco un gatto domestico che non può uscire diventa letargico, ingrassa e invecchia più velocemente sia fisicamente che mentalmente.
So che gli impegni della vita ci portano a volte a trascorrere poco tempo con i nostri mici.
Appena torni a casa dal lavoro o dalla palestra apri le scatolette, pulisci la lettiera gli fai due coccole e poi inizi a spadellare qualcosa per te oppure ti sbraghi sul divano o ti prepari per uscire.
E il tempo da trascorrere con il tuo compagno di vita felino dov’è?
Bastano pochi minuti al giorno per giocare con il tuo gatto. Non è come un cane che devi portarlo fuori per delle ore.
Ti bastano veramente pochi minuti. Il tempo che ci mette l’acqua a bollire prima di buttare la pasta ad esempio 🙂
Quindi niente scuse, molla lo smartphone, spegni la tv e passa dieci minuti a divertirti con il tuo peloso.
ERRORE N.2 Proporre sempre gli stessi giochi
Molte volte tante clienti mi dicono:
Ah, ma é inutile il mio gatto non gioca. E’ un pigrone.
E poi puntualmente scopro che la loro idea di gioco è lanciargli addosso una pallina o un topino di stoffa. Sempre la stessa e sempre allo stesso modo.
Un gatto ha bisogno di provare esperienze sempre nuove.
Un cane può anche riportarti lo stesso bastone per un’ora di fila. Tutti i giorni. Per dieci anni.
Un gatto ti guarderebbe storto dopo 2 minuti.
C’è bisogno di varietà. Non posso dirti quale gioco sia meglio in assoluto.
Il consiglio che posso darti è prenderne tanti (ma anche costruirteli da sola se non vuoi spendere troppi soldi o semplicemente se ti piace il fai da te) e provarli.
Più il tuo gatto proverà cose nuove, più farà esperienze e più la sua vita sarà felice e soddisfacente.
Gli unici giochi che devi evitare sono quelli che non hanno soluzione e/o non sono “fisici”.
Ti ricordo che una delle funzioni del gioco è liberare l’istinto predatorio e venatorio del gatto.
In pratica al termine o durante il gioco il gatto deve avere qualcosa in bocca o tra le grinfie.
Tutti i giochi senza soluzione che non portano a far vincere una preda fisica sono da evitare.
In pratica al gatto piace vincere facile.
I giochi troppo complicati o impossibili da risolvere sono per lui molto frustranti.
Qualche esempio?
- Il laser non va bene perché il gatto perde sempre, questo lo sovraeccita e anche se sembra divertirsi ti assicuro che accumula frustrazione
- I giochi su Tablet o Smartphone (quelli dove c’è un topo o dei pesci che si muovono sullo schermo). Anche questi sono frustranti.
- Quei giochi in cui c’è una pallina dentro a dei tubi di plastica ma la pallina è più grossa dei buchi e quindi il gatto non riesce a farla uscire e a catturarla.
Insomma hai capito.
Quando vedi un gioco che ti sembra una figata incredibile e già ti immagini il tuo gatto fare lo scemo o diventare matto chiediti sempre:
“Il mio gatto può risolvere il gioco e sbranare/afferrare qualcosa alla fine?”
Se la risposta è sì compralo. Altrimenti lascia perdere.
Quando giochi con il tuo gatto, ogni gioco va svolto per un massimo di pochi minuti (3 o 5 al massimo) e poi va messo via e cambiato con un altro gioco diverso.
Questo perché il gatto si annoia facilmente e la sua soglia di attenzione è partecipazione è molto bassa.
Hai mai osservato un gatto in natura?
Prima annusa una pianta per qualche minuto, poi sente un rumore fra l’erba e si acquatta fissando un punto fisso muovendo le orecchie. Poi se ne dimentica perché vede un insetto volare via. Allora lo insegue. Poi si ferma e si sdraia al sole. Dopo decide di farsi le unghie e stiracchiarsi su un albero e infine cerca di infilare le zampe in un buco.
Tra le mura di casa devi cercare di ricreare la sua attività da pazzo serial killer psicopatico. Quindi varietà varietà e varietà.
Ricordati che per varietà non intendo solo il tipo di gioco ma la consistenza dei giochi e gli odori dei giochi.
Ad esempio se hai una cannetta con un filo e delle piume prova a cambiargli le piume con un tuo calzino (magari usato tirato fuori dalla borsa della palestra)
Oppure strofina delle olive verdi sui giochi o usale direttamente.
Prendi i soliti giochi e lasciali all’aperto(balcone) oppure sul pianerottolo in una scatola. In modo che prendano odori differenti dai soliti.
A te sembreranno gli stessi giochi ma solo più “sporchi”ma ti assicuro che per il tuo gatto saranno completamente nuovi.
Ricordati che i giochi che simulano un’attività predatoria/venatoria sono quelli che i gatti di solito preferiscono. Quindi porta a casa giochini che sembrano piccole prede come topini, finti insetti, uccellini.
Veniamo ora al terzo errore.
Errore n.3 Via le mani!
Uno dei problemi principali per cui vengo contattata è proprio questo.
Il mio gatto morde e graffia, sia me che gli estranei e gli ospiti
Il motivo di queste aggressioni è quasi sempre uno solo.
Fin da quando era cucciolino l’unico modo con cui giocavi con lui era mettergli le mani addosso e farti graffiare e morsicare.
Guarda che carino, sbrana e artiglia pensando di essere grande e grosso e invece è uno scricciolino di 20 centimetri.
Il gatto poi cresce con la convinzione che gli umani sono divertenti da mordere graffiare e predare, anche perché sono l’unica cosa che si muove in casa.
Quando sarà cresciuto oltre che come mamma/padrona ti vedrà come attività divertente per sviluppare attività predatorie e venatorie.
In pratica invece che giocare insieme a te giocherà CON te considerandoti un suo oggetto di sollazzo personale.
Quando hai un gatto che pesa tra i sei e gli otto chili fidati che è un problema.
Anche perché il gatto percepisce che hai paura che ti morda o ti graffi dai feromoni di paura che tu inconsapevolmente rilasci.
Quindi il gatto pensa:
Ma questo umano ha paura. Se ha paura vuol dire che è una preda. Se è una preda lo mordo!
E così innesta un circolo vizioso che non ha fine.
Spero che questa miniguida ai tre errori principali sul gioco ti sia stata utile.
Ovviamente questo è solo l’inizio di un percorso per conoscere e rispettare sempre meglio il tuo gatto.
C’è molto altro che puoi fare e renderti conto che non ne sai abbastanza e rischi di fare danni enormi alla psiche e alla salute del tuo micio è il primo passo verso una convivenza più felice e serena.
Se sei interessata a saperne di più puoi iscriverti al mio gruppo su Facebook in cui puoi avere un contatto diretto con me, con le mie clienti del cat sitting e con le mie clienti che sono state così pazze da pagarmi per sconvolgerle la vita:
Gattastrofe- il gruppo Facebook
Se invece ti senti già pronta per il grande salto e vuoi che il tuo gatto viva felice e contento per tutto il resto della sua vita,allora ecco cosa posso fare per te